Lo sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. È utile anche per risolvere casi di discromie severe (differenze di colore del dente, strisce o chiazze) anche dovute a diverse patologie sistemiche ad esempio utilizzo di penicilline in giovane età. La sostanza sbiancante agisce solo sulla parte inorganica (non vitale) del dente naturale, non agisce quindi su corone protesiche, otturazioni o qualsiasi altro materiale da restauro presente nel cavo orale.
È utile sapere che se si ha intenzione di sottoporsi a sbiancamento dentale, la procedura va effettuata prima delle cure odontoiatriche e protesiche al fine di non ritrovarsi con colorazioni diverse. Lo sbiancamento dentale si suddivide in due categorie: lo sbiancamento in studio e lo sbiancamento domiciliare (fatto a casa).
Lo Sbiancamento in Studio professionale avviene con l’utilizzo di un gel e di una lampada a raggi ultravioletti. L’odontoiatra o l’igienista dentale applica il gel sbiancante sulla superficie dei denti del paziente e posiziona la lampada a raggi ultravioletti che ha lo scopo di attivare la sostanza sbiancante in gel, il risultato è già visibile dopo 10/20 minuti.
Lo Sbiancamento Domiciliare invece, avviene su richiesta del paziente e sotto stretto controllo del professionista odontoiatra o igienista con l’utilizzo di mascherine di copertura dentale individuali e di un apposito gel sbiancante fornito dai nostri Centri. Il paziente a casa applica il gel con le mascherine prevalentemente in notturna e per un periodo di 10/15 giorni.