Tutti conosciamo gli effetti antiestetici come conseguenza della mancanza di uno o più denti, ma pochi conoscono i danni che la mancanza di uno o più elementi dentali creano a tutto il sistema masticatorio.
Tutto l’apparato muscolo scheletrico, fisico e psicofisico ne risente. Le conseguenze si possono riversare sulla postura sulle difficoltà digestive e molto altro. Alcune cefalee possono derivare dalla mancanza di elementi dentari.
Grazie all’implantologia il paziente tornerà ad avere denti fissi, forti e dall’aspetto decisamente naturale.
Cos’è l’impianto dentale: è una vite in lega di titanio che grazie al trattamento superficiale è in grado di integrarsi perfettamente nell’osso (senza rigetto) e che sostituisce la radice dentale. Alla VITE-RADICE viene collegato un moncone chiamato ABUTMENT che ha lo scopo di collegare la parte radicolare artificiale alla CORONA dentale.
Il collegamento può essere avvitato o cementato, la valutazione è prettamente clinica.
L’impianto dentale può sostituire elementi mancanti (uno o più di uno) e trovare indicazioni in importanti riabilitazioni protesiche come nel caso delle Toronto Bridge dove più radici artificiali vengono collegate tra di loro con una barra sulla quale viene avvitata una protesi totale.
Con quest’ultimo sistema anche i portatori di protesi mobile (dentiera) potranno beneficiarne trasformando la “dentiera” in protesi fissa. La protesi fissa è comunque rimovibile dal professionista odontoiatra qualora ce ne sia bisogno, in modo semplice, anche per la sola manutenzione e pulizia.
Il trattamento terapeutico implantologico può essere finalizzato con protesi provvisoria fissa anche immediatamente (nelle 24 ore) post intervento, in questo caso prende il nome di implantologia a carico immediato.
Cos’è il carico immediato:
Attraverso una protesi provvisoria fissa posizionata sugli impianti dentali appena inseriti, il paziente non deve più preoccuparsi di rimanere senza denti in attesa della guarigione dei tessuti per posizionare successivamente la protesi definitiva fissa. Il carico immediato può essere applicato sull’intera arcata, su uno o più impianti.
La terminologia “Carico Immediato” significa che i denti sono immediatamente posizionati sugli impianti dentali in modo fisso (non si tratta quindi di una protesi mobile).
Quali le condizioni per permettere un carico immediato:
- una buona stabilità dell’impianto appena inserito, verificata attraverso uno strumento specifico
- un buon supporto gengivale
- assenza di problematiche occlusali (mal funzionamento masticatorio)
- ottima qualità dell’osso di supporto (area di inserimento impianto)
il carico immediato si può realizzare sul dente singolo, su ponti e su riabilitazioni protesiche complete.
Subito dopo l’intervento verrà posizionata la protesi fissa provvisoria e a distanza di tre, quattro mesi se tutto procede secondo schema, si potrà finalizzare con protesi definitive.
“La funzione è una necessità, l’estetica un privilegio”, in alcune occasioni nelle riabilitazioni complete più complesse la parte estetica potrà prevedere il completamento con aree di gengiva finta (parte rosa) che dona alle protesi complete fisse, una estetica decisamente migliore.
Ricostruzione Ossea:
a volte si rende necessaria la ricostruzione ossea prima dell’inserimento degli impianti, ciò in quelle situazioni in cui venga valutato uno scarso spessore di osso o di osso di qualità non idonea a ricevere le viti implantari.
Esami come la radiografia panoramica e la tac settoriale servono a completamento della pianificazione chirurgica. L’utilizzo della dima chirurgica (strumento personalizzato) guiderà la mano del chirurgo nel posizionamento corretto delle viti implantari, tutto viene fatto in anestesia locale anche con sedazione cosciente, il paziente viene costantemente monitorato. Le tecniche ricostruttive chirurgiche sono diverse: i nostri professionisti sono in grado di fornirvi ogni delucidazione sul caso specifico.